lunedì 8 febbraio 2021

Diario di una crisi. Bruno Tabacci (Cd): "Le parole di Draghi sono di conforto per chi spera che l'Italia possa svoltare"

 

È appena finito l’incontro tra il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, e i rappresentanti di Centro democratico - Italiani in Europa (componente gruppo Misto della Camera), nell'ambito del secondo giro di consultazioni. 

La delegazione ricevuta nella Biblioteca del Presidente era composta da Alessandro Fusacchia e Bruno Tabacci.

"Draghi sostiene che serve un’autonoma capacità fiscale della Ue per dotarne il bilancio delle risorse necessarie per la mutualizzazione del debito buono – ha detto Tabacci -. Ha, poi, notato che sugli investimenti dal 1995 il Paese è regredito ed era arrivato addirittura a zero.

Le parole di Draghi sono di conforto per chi spera che l'Italia possa svoltare e trarre da questa grande calamità che è stata la pandemia una grande opportunità di ripresa dello sviluppo.

Manifesto piena soddisfazione. Sono convinto che Draghi abbia l'autorevolezza per condurre in porto questo percorso.

Sulla Lega mai avuto pregiudiziali. Il percorso di questo governo è stato indicato dal presidente della Repubblica. Tutti quelli che si sono espressi non hanno visioni strumentali. Non ci sono pregiudizi ma sull'europeismo non si gioca".


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