giovedì 4 febbraio 2021

Report Banca centrale europea: "Il Recovery vitale per la ripresa"

 

È arrivato il report della Banca centrale europea. Gli investimenti aggiuntivi, nell'ambito Next Generation Ue – scrive la Bce - svolgeranno un ruolo di primo piano nel sostenere la ripresa, una volta terminata la pandemia.

Tale strumento, produrrebbe un'espansione di bilancio incentrata sul debito pari, in media, a circa l'1% del Pil nell'area dell'euro, nel periodo 2021-2024.

La maggior parte degli interventi, finanziati dal Ngeu – sottolinea la Bce - dovrebbe essere destinata agli investimenti e alle riforme strutturali volte a favorire la crescita.

La pandemia continua a porre seri rischi per la salute pubblica e per le economie dell'area dell'euro e del resto del mondo. Il nuovo aumento dei contagi da coronavirus e le rigide misure di contenimento imposte per un prolungato periodo di tempo in molti paesi dell'area, stanno minando l'attività economica.

L'inizio delle campagne di vaccinazione nell'area dell'euro – osserva la Bce nel suo bollettino - rappresenta un traguardo importante nel processo di risoluzione della crisi sanitaria.

Dopo il brusco e profondo calo del prodotto dell'area dell'euro nel primo semestre del 2020 – avverta la Bce - la crescita economica ha evidenziato un forte recupero nel terzo trimestre, ma potrebbe tornare in territorio negativo nel quarto. 

Nel settore dei servizi l'attività si è fortemente ridotta, mentre in quello manifatturiero continua a mostrare una buona tenuta.

Nell'Eurozona – si legge nel bollettino - l'incertezza permane su livelli elevati, anche riguardo all'evoluzione della pandemia e alla velocità delle campagne di vaccinazione.

I rischi per le prospettive mondiali restano orientati al ribasso, trainati dal riacutizzarsi della pandemia di Covid - 19. Per cui, il Consiglio direttivo resta pronto ad adeguare tutti gli strumenti a sua disposizione.

Per continuare a garantire a tutti i settori economici condizioni di finanziamento favorevoli nel periodo della pandemia, continua a essere fondamentale un ampio grado di stimolo monetario.

Contribuendo a ridurre l'incertezza e a rafforzare la fiducia – affermano da Francoforte - ciò incoraggerà la spesa per consumi e gli investimenti delle imprese, sostenendo l'attività economica e salvaguardando la stabilità dei prezzi nel medio termine".

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