lunedì 4 gennaio 2021

Dopo Germania, Regno Unito e Scozia, altri Stati europei e il Libano in lockdown

La Norvegia, tra i Paesi dove il Covid - 19 ha colpito in maniera meno devastante sia per il numero di contagi che per quello dei decessi, ha deciso di introdurre ulteriori restrizioni nel tentativo di scongiurare una terza ondata o di limitarne gli effetti.

“Ci sono i segnali che stia arrivando una nuova ondata di infezioni – ha dichiarato il primo ministro norvegese, Erna Solberg -.  Il nuovo anno non è cominciato come avremmo sperato".

Il premier, ha annunciato le nuove misure, in vigore da oggi al 18 gennaio che prevedono, tra l'altro, il divieto di servire alcol a tutti gli eventi pubblici. Dall'inizio della pandemia, in Norvegia si sono registrati 436 decessi.


In Libano, il governo ha decretato oggi un nuovo lockdown di un mese dal 7 gennaio al 4 febbraio. Il tutto, in seguito ad una recrudescenza del numero dei casi positivi e dei ricoveri in ospedale a causa del Covid.


Nuove restrizioni anche in Catalogna a partire dal 7 gennaio dopo la relativa tregua del periodo natalizio.

Il governo catalano - scrive la ‘’Vanguardia’’ - ha approvato un lockdown di 10 giorni che prevede limitazioni alla mobilità tra comuni, la chiusura dei centri commerciali e l'apertura, nei fine settimana, solo dei negozi di beni essenziali. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Alba Vergés, che ha sostenuto la necessità di queste nuove misure "per ridurre ulteriormente i contatti sociali e cercare di tenere a bada il virus".

Vergés ha annunciato che le scuole, come previsto, apriranno lunedì 11, anche se saranno vietate le attività extrascolastiche. L'attività fisica è consentita solo all'esterno.

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