venerdì 15 gennaio 2021

Crisi di governo. Continua la caccia ai ''Responsabili''. Al Senato nasce il gruppo Maie - Italia23

 

In vista del voto di lunedì alla Camera dei deputati e di martedì al Senato, continua la caccia ai ‘’Responsabili’’ in grado di sostenere il governo.

Secondo quanto si è appreso da fonti del centrodestra, se il cosiddetto ‘'scouting'’ dovesse avere successo, l’esecutivo nazionale, a Palazzo Madama potrebbe anche avere i numeri, ma solo con uno scarto di pochi voti di maggioranza e, soprattutto, grazie ai molti astenuti. Pare che tra essi ci siano esponenti di  Italia Viva. 

Il premier, sarebbe, comunque, ben lontano dalla quota di sicurezza dei 161 voti al Senato. 

Se martedì questo scenario dovesse confermarsi, il centrodestra è convinto che un governo, in piedi solo grazie alle astensioni, potrebbe non essere molto gradito dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, da giorni, chiede una maggioranza stabile e solida per affrontare le difficili sfide dei prossimi mesi.

"Secondo me Conte non ha ancora i numeri – ha dichiarato il segretario della Lega, Matteo Salvini - altrimenti non avrebbe preso un week end di riflessione ma sarebbe andato oggi in Parlamento".

Oggi, intanto, è nato al Senato il gruppo Maie – Italia23, "per costruire uno spazio politico che ha come punto di riferimento Giuseppe Conte". Lo ha spiegato Ricardo Merlo, presidente del Maie e Sottosegretario agli esteri. 

"Non cerchiamo responsabili - ha spiegato - ma costruttori, a cui l'unica cosa che offriamo è una prospettiva politica per il futuro per poter costruire un percorso di rinascita e resilienza, nell'interesse dell'Italia, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo".

Al gruppo ha aderito anche il senatore del gruppo misto, Maurizio Buccarella, ex M5s "perché - spiega - è necessario dare una chance a quei parlamentari che vogliono continuare a costruire con Conte un'Italia nuova, moderna, che guardi al futuro".

Buccarella, da quanto si è appreso, dovrebbe essere il quinto parlamentare che aderisce a Maie – Italia23.

Da Italia Viva, Matteo Renzi piccona l'operazione ‘'costruttori’'.

"Al Senato – afferma - vedremo se ci saranno 161 voti a favore. Nel caso, la democrazia parlamentare avrà prodotto la terza diversa maggioranza in tre anni con lo stesso Premier.

Abbiamo chiesto al primo ministro, Giuseppe Conte, di cambiare politica e lui cambia maggioranza”.

A Renzi, fa eco l’ormai ex ministra alle Pari opportunità e famiglia, Elena Bonetti, che a Sky TG24 apre alla maggioranza, dichiarando che se  “le forze politiche al governo ritengono che ci sia il tempo di uno scatto di responsabilità per dare una svolta all'azione di governo, Italia Viva c'è".

Dal canto suo, Conte ha firmato il nuovo Dpcm con le misure per il contrasto all'emergenza Covid - 10 e tira dritto per la sua strada, forte dell'appoggio di Partito democratico e Movimento 5 Stelle, entrambi alle prese con il malcontento nei loro partiti.

"Il voto delle Camere non è una sfida ma un momento chiarezza – ha detto il segretario Dem, Nicola Zingaretti -. Molti errori sono stati commessi. Ora non accettiamo tutto".

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