Il Dl dovrebbe arrivare insieme al prossimo Decreto del presidente del consiglio dei
ministri del 16 gennaio prossimo.
Previsti nuovi bonus e
finanziamenti a fondo perduto alle categorie che sono state più colpite
all’emergenza economica, legata dalla pandemia.
Tra le principali novità non
sarebbero previsti limiti a specifici codici Ateco (ora sono 160).
Le nuove misure, coinvolgerebbero
tutti i titolari di partita Iva, compresi professionisti come avvocati e
architetti.
Per questa operazione, l’esecutivo
nazionale potrebbe chiedere al Parlamento di aumentare ulteriormente il deficit
per poter intervenire su tutte le partite Iva.
I nuovi indennizzi, non
terrebbero conto del colore della regione di appartenenza e dell’attività
economica di riferimento.
Il sostegno dovrebbe, dunque,
essere esteso a tutti coloro che dimostreranno di aver avuto perdite di
fatturato, indipendentemente dalla regione.
Cambierebbe anche il periodo
di riferimento per dimostrare la diminuzione di incassi. Da quanto si è
appreso, si dovrebbe tener conto dei primi sei mesi del 2020 e non più della
differenza tra aprile 2020 e lo stesso mese del 2019.
Potrebbe essere varata anche
una nuova cassa integrazione insieme ad una complessiva riforma degli
ammortizzatori sociali con più attenzione ai lavoratori autonomi.
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