"Subito dopo le prime
fasce, che sono gli operatori sanitari e gli anziani, va messa la scuola. Scuola
intesa come personale docente, non docente e anche ragazzi dai 16 anni in su”.
Così il direttore sanitario dell’ospedale ‘’Spallanzani’’ di Roma, Francesco Vaia, durante un incontro con gli studenti del liceo Tasso, davanti all'istituto chiuso.
"Gli istituti
scolastici – ha affermato Vaia - non producono contagio ma possono trasformarsi
in un incubatore di contagio. Quindi, bisogna renderli immuni.
Questo tempo fino alla
riapertura – ha proseguito il direttore sanitario dello ‘’Spallanzani’’ - deve
servire per fare azioni corali concrete. La scuola deve essere un elemento prioritario
del Paese.
Vaccinare docenti, non docenti e over 16 è l'unica strada – ha spiegato Francesco Vaia - . È un atto doveroso dal punto di vista della sanità pubblica e della società.
Se le dosi non sono sufficienti,
chiediamo che il governo e il parlamento lo dicano in modo chiaro. Se la scuola
è una priorità, mettano in campo azioni per averne il maggior numero possibile".
In questi giorni, i giovani
studenti delle scuole superiori di tutta Italia, stanno protestando per
rientrare a scuola in presenza. Sit in pacifici si sono tenuti davanti il
ministero dell’istruzione e a ridosso dei licei.
(Fonte Sky Tg 24)
Nessun commento:
Posta un commento