sabato 12 dicembre 2020

Frymerè tra Tradizione e Innovazione


 L’incontro tra passato e presente, racchiuso in una mascherina che ricorda i fasti dell’antica cultura Arbereshe.

Il tutto, con un design moderno e di impatto.

I colori degli abiti tradizionali di Santa Sofia D’Epiro, borgo in provincia di Cosenza, ricco di magia e beltà, si sposano, perfettamente, con una linea morbida e creativa.

La cultura di una volta, rivisitata in chiave pandemica con le mascherine, firmate ‘’Frymerè’’.


Capi unici e preziosi. Fatti a mano con passione, amore e professionalità dalle più brave artigiane di Vibo Valentia.

I prodotti, ideati da Carla Gallo, sono moderni ed eleganti. Le sue mascherine, colorate con i colori più belli e ricamate da mani sapienti, si possono indossare anche con gli abiti più semplici.

Si tratta di accessori innovativi e plissettati. Un tempo, infatti, le gonne con questo tipo di trama non si potevano lavare facilmente, altrimenti perdevano la piega.


Con una tecnica particolare, Carla Gallo ha, invece, reso le mascherine lavabili, multistrato e con la possibilità di inserire filtri monouso.

 “Proprio nel momento in cui la mascherina, in un certo senso, toglieva la parola – ha ha affermato Carla Gallo - ho dato vita a Frymerè: “Nuovo respiro” in arbëreshë, spostando la comunicazione dal piano uditivo a quello visivo.

L’idea è nata durante il lockdown, pensando a come ognuno di noi stava vivendo i giorni della chiusura nazionale, pensando al dolore delle persone che affrontavano le difficoltà e gli scoraggiamenti, pensando alle morti e alle solitudini incolmabili e inconsolabili”.

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