mercoledì 2 dicembre 2020

Covid: Approvato Dl. Stop agli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. A scuola, per gli alunni delle superiori, si ritorna dopo l’epifania.

 

"Il Consiglio dei ministri, su proposta del premier, Giuseppe Conte, e del ministro della salute, Roberto Speranza, ha approvato un DECRETO LEGGE che introduce modifiche urgenti della legislazione emergenziale per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del Covid - 19. Il testo – si legge nel comunicato del Cdm - estende il limite massimo di vigenza dei decreti del Presidente del consiglio dei ministri attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni".

Il Dl è stato firmato dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Inoltre, si stabilisce che dal 21 dicembre al 6 gennaio, “saranno vietati gli spostamenti tra regioni diverse, compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano, ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Il 25 e il 26 dicembre e il 1  gennaio 2021, saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni diversi, con le stesse eccezioni, comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una regione o provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un comune diverso dal proprio”.

Nessuna deroga per quanto riguarda i ricongiungimenti familiari e le visite ai genitori anziani durante i giorni di festività.

Secondo quanto riferito dall’Agi, durante il Consiglio dei ministri l'ala rigorista ha mantenuto il punto, anche se una parte del governo insiste sulla possibilità di considerare, tra lo stato di necessità, anche il fatto di andare a trovare i genitori fuori regione che sono rimasti soli in casa.

Tra le misure non verrà riportata, dunque, una deroga ad hoc, anche se nel governo c'è chi punta sulle disposizioni interpretative che verranno date riguardo lo stato di necessità.

E, comunque, sugli spostamenti che in Cdm si litiga e si annuncia già rovente il confronto delle prossime ore con le regioni. Pd-M5s-Leu tengono la linea dura.

“Mi auguro davvero che, come sempre, questa bozza, visto l'effetto che sta facendo, alla fine venga modificata – ha scritto su Facebook il governatore della Liguria, Giovanni Toti – perché, invece del buon senso tanto auspicato vedo solo del non senso. E non mi pare che in Europa qualcun altro abbia fatto una cosa simile. La notte porta consiglio... speriamo!". Lo scrive il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti su Facebook.

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