Con sei minuti di anticipo, Mario
Draghi è giunto al Quirinale per il colloquio con il presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, che gli ha conferito l’incarico di formare un
nuovo governo.
Draghi ha accettato l’incarico
con riserva.
l colloquio tra il capo
dello Stato e il presidente del Consiglio incaricato è durato un'ora e dieci
minuti.
"Ringrazio il
presidente della Repubblica – ha affermato il premier incaricato dopo il
colloquio con Mattarella - per la fiducia che mi ha voluto accordare, conferendomi
l'incarico per la formazione di un nuovo governo. È un momento difficile.
Il presidente – ha detto
Draghi - ha ricordato la drammatica crisi sanitaria con i suoi gravi effetti
sulla vita delle persone, sull'economia e sulla società. La consapevolezza
dell'emergenza richiede risposte all'altezza della situazione.
Ed è con questa speranza e con questo impegno – ha ribadito Mario Draghi - che rispondo positivamente all'appello del presidente della Repubblica.
Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini rilanciare il Paese sono le sfide che ci confrontano.
Abbiamo a
disposizione le risorse straordinarie dell’Unione europea, l'opportunità di
fare molto per il Paese con uno sguardo attento al futuro delle giovani
generazioni e al rafforzamento della coesione sociale.
Con grande rispetto mi
rivolgerò innanzitutto al Parlamento, espressione della volontà popolare.
Sono fiducioso che dal
confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali
emerga unità e, con essa, la capacità di dare una risposta responsabile e
positiva all'appello del presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva al
termine delle consultazioni".
I neo primo ministro
incaricato si trova, adesso, a Montecitorio, dove sta incontrando il presidente
della Camera, Roberto Fico.
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