Al via le consultazioni con enti locali e parti sociali del presidente incaricato Mario Draghi. Primo incontro della mattinata con le delegazioni di regioni, province e comuni, guidate da Stefano Bonaccini, Michele De Pascale e Antonio Decaro.
"Massima collaborazione"
dalle regioni al premier incaricato Mario Draghi – ha affermato Bonaccini - .
Al presidente Mario Draghi abbiamo
chiesto un incontro urgente come conferenza delle regioni e delle province
autonome perché non eravamo riusciti ad incontrare il premier Giuseppe Conte.
Serve la più concertata e condivisa collaborazione, anche perché nessun governo senza la compartecipazione degli enti locali può riuscire a mettere a terra, in pochi anni, oltre 200 miliardi di euro".
"Abbiamo ringraziato, a
nome degli ottomila sindaci italiani, il professor Mario Draghi, - ha detto il
presidente dell'Anci Antonio Decaro - per questo incontro dalla valenza forte,
dal punto di vista simbolico e sostanziale che è un riconoscimento del ruolo di
sentinelle del territorio che svolgono i sindaci.
Abbiamo voluto dare spunti
per traghettare il Paese verso la ripresa. Il futuro del Paese non può fare a
meno della capacità di mediazione dei sindaci.
A tal fine – ha continuato Decaro - abbiamo presentato "il piano Città Italia in dieci punti" e offerto la nostra collaborazione per il piano di vaccinazione".
“Serve un esercito civile
che faccia la propria parte per attuare la sfida delle vaccinazioni – ha detto il
presidente dell'Unione delle province d'Italia, Michele de Pascale -.
Un altro punto di emergenza
sono le scuole, le quali sotto il profilo edilizio stanno vivendo un'emergenza
da tempo e il Recovery plan è un'occasione per rimetterle a norma e per avviare
un risparmio energetico".
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