venerdì 12 febbraio 2021

Emergenza Covid - 19. L'Rt nazionale è salito a 0,95


 L'indice Rt nazionale è salito a 0,95.

Il dato emerge dal monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute. La scorsa settimana l'indice era a 0,84.

Dai dati, emerge che in Umbria e nella provincia autonoma di Bolzano il rischio è classificato come alto e che in 7, tra Regioni e province autonome, l'Rt puntuale ha superato l'1.

Sono dieci, contro 11 della settimana precedente, le regioni con una classificazione di rischio moderato, di cui cinque ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane, e nove con rischio basso.

Sette regioni hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2, in aumento rispetto alla settimana precedente.

Le altre regioni hanno un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo uno.

Nella bozza del monitoraggio, si evidenzia che è in aumento il numero di regioni dove sono state riportate allerte di resilienza. 11, contro le 5 della settimana precedente. 

Diminuisce, da 7 a 5, il numero di regioni e province autonome che hanno un tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti sopra la soglia critica.

Nelle terapie intensive, il valore nazionale è sotto la soglia critica del 30%, a quota 24%.

Il numero delle persone ricoverate in rianimazione scende da 2.214 (02/02/2021) a 2.143 (09/02/2021).

Anche nelle aree mediche è in diminuzione, passando da 20.317 (02/02/20201) a 19.512 (09/02/2021)

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