Come ampiamente detto, sono
23 i ministri della squadra Draghi: 15 politici e 8 tecnici.
Confermato, quindi, il 'mix'
nella composizione di governo in cui però la politica ha, ora, un peso notevole.
La delegazione più numerosa
è quella dei 5 Stelle.
Nella squadra, entrano infatti
4 ministri penta stellati:
Federico D'Incà torna ai
Rapporti con il Parlamento e Luigi Di Maio viene confermato alla Farnesina.
Stefano Patuanelli va dal Mise all'Agricoltura e Fabiana Dadone dalla pubblica
amministrazione alle Politiche giovanili.
Tre i ministri democratici.
Lorenzo Guerini alla Difesa
e Dario Franceschini alla Cultura. Andrea Orlando, vicesegretario del Pd, ministro
del Lavoro.
Tre anche i ministri in
quota Lega.
Giancarlo Giorgetti allo
Sviluppo Economico, Erika Stefani al ministero per le politiche della
disabilità e Massimo Garavaglia al Turismo.
Anche per Forza Italia, la
delegazione è composta da tre ministri.
Renato Brunetta alla
Pubblica Amministrazione, Mara Carfagna al Sud e Maria Stella Gelmini agli Affari
regionali.
Leu vede confermato Roberto
Speranza alla Salute.
Per Italia Viva torna al
governo Elena Bonetti come ministro alle pari opportunità e famiglia.
I ministri tecnici sono 8 e
nei dicasteri chiave.
Ministro per l’Innovazione
tecnologica e la Transizione digitale: Vittorio Colao
Ministero dell’Interno:
Luciana Lamorgese
Ministero della Giustizia:
Marta Cartabia
Ministero dell’Economia e
delle Finanze: Daniele Franco
Ministero per la Transizione
Ecologica: Roberto Cingolani
Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti: Enrico Giovannini
Ministero dell’Università e
della Ricerca: Cristina Messa
Ministero dell’Istruzione:
Patrizio Bianchi
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