sabato 13 febbraio 2021

Nuovo governo. Un curriculum di alto spessore quello del neo ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi.

 

Bianchi è stato assessore a scuola, università e lavoro della Regione Emilia-Romagna e, di recente, ha guidato la task force di esperti, voluta dalla ministra dell'Istruzione uscente, Lucia Azzolina, per pianificare tempi e modi della ripartenza delle scuole durante la pandemia da coronavirus.

Nato a Copparo, in provincia di Ferrara 68 anni fa, Bianchi è sposato con Laura Tabarini e ha due figli, Lorenzo e Antonio.

È professore ordinario di economia applicata all'Università di Ferrara e titolare della cattedra Unesco "Educazione, crescita e uguaglianza". Si è laureato all'Università di Bologna con Romano Prodi, a cui è legato da un'amicizia di lunga data, e ha seguito un percorso di specializzazione alla London School of Economics and Political Sciences in Economia e politica industriale. Ha insegnato negli atenei di Trento, Udine e Bologna, dove è tornato come ordinario di politica economica nel 1991.

Nel 1998, ha fondato la Facoltà di Economia dell'Università di Ferrara. È stato rettore dell'ateneo della città estense fino al 2010 e ha guidato la Fondazione della Conferenza dei rettori delle università italiane.

Da gennaio 2020 è direttore scientifico della Fondazione internazionale Big Data e intelligenza artificiale per lo sviluppo umano.

Durante il suo impegno politico Bianchi ha sempre lavorato per una scuola che guarda al lavoro e aperta all'apporto delle nuove tecnologie. Due assi portanti che potrebbero essere la chiave di volta per il progetto educativo che superi la crisi Covid - 19 e rafforzi il ruolo centrale della scuola anche per lo sviluppo del Paese.

(Fonte Tgcom 24)

Nessun commento:

Posta un commento

Ha vinto lo Stato. Ha vinto l'Italia. Abbiamo vinto tutti noi.

  30 anni di latitanza. 30 anni di misteri, depistaggi, ombre sul latitante più ricercato al mondo. Questa mattina, all’alba, in una clinica...