Al via la seconda giornata
del secondo giro di consultazioni del presidente del Consiglio incaricato,
Mario Draghi, con le forze politiche.
Ha aperto la nuova serie di incontri a Montecitorio quello fra Draghi e il Gruppo Europeisti - Maie - Centro Democratico Senato, la cui delegazione è composta da Riccardo Antonio Merlo, Andrea Causin e Gregorio De Falco.
“Condividiamo obiettivi Draghi – ha affermato Merlo -.
Condividiamo gli obiettivi certamente europeisti del
governo che vogliamo davvero raggiunga il risultato.
Siamo nati da un appello di Mattarella ai costruttori.
Siamo davvero lieti che il 90% del Parlamento è
diventato europeista e costruttore.
Abbiamo parlato con Draghi
delle politiche per gli italiani all'estero".
“Con Maria Rosaria Rossi
abbiamo fatto una scelta consapevole dopo l'appello alla responsabilità del
Presidente della Repubblica".
Andrea Causin, ex senatore
di Forza Italia e ora nel Gruppo Europeisti - Maie - Centro Democratico Senato,
lo ha detto rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se ripeterebbe la scelta
di uscire il partito azzurro.
"Non dimentichiamo che
il Parlamento è fermo. Non stiamo facendo provvedimenti importanti perché le
commissioni delle Camere sono bloccati.
La scelta che abbiamo fatto
è per l'Europa e penso che il presidente del consiglio incaricato rappresenti
la quinta essenza dell'europeismo".
Per Gregorio De Falco “l’europeismo è la matrice di questo governo. È necessario un europeismo federalista, che tenga conto del percorso fatto, dei problemi incontrati e delle prospettive. Bisogna rendere strutturali, questo ci ha detto il presidente del Consiglio incaricato, la capacità dell'Europa di essere un soggetto economico e politico unitario”.
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