Prosegue l'effetto Draghi
sullo spread.
Il differenziale tra il
rendimento dei Btp e dei Bund tedeschi scende a 96,5 punti, ai minimi da
gennaio 2016, dopo aver aperto sul filo di quota 100.
Il tasso dei Buoni italiani
è allo 0,526%. Già ieri, sulla scia dell'incarico di governo a Mario Draghi, lo
spread era sceso a 99,9.
In due giorni lo spread è
calato di quasi 20 punti e, secondo gli esperti, con un governo Draghi nel
pieno dei poteri e un Recovery Plan all'altezza, potrebbe diminuire fino a 70
punti base, avvicinandosi al livello dello spread spagnolo, che viaggia sotto
quota 60.
Una simile sforbiciata,
secondo le stime degli analisti, equivarrebbe a un risparmio di circa 1,5
miliardi di euro l'anno.
Il tasso del decennale è
allo 0,53%.
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