sabato 6 febbraio 2021

Diario di una crisi. Ultima delegazione a salire a Montecitorio quella del M5S. Crimi: "E' essenziale una maggioranza politica solida".

 

Si è concluso il primo giro di consultazioni del premier incaricato, Mario Draghi.

Anche se manca il calendario ufficiale, le consultazioni dovrebbero riprendere lunedì prossimo con i colloqui con le parti sociali e, forse, un secondo giro con le forze politiche. 

A Montecitorio, è finito il colloquio con la delegazione del Movimento 5 Stelle. 

Beppe Grillo ha lasciato la Camera in auto subito dopo le consultazioni con il primo ministro incaricato, Mario Draghi.

Il capo politico del Movimento, Vito Crimi,  dopo l'incontro con il presidente incaricato, il più lungo della prima tornata (75 minuti) ha detto di aver ribadito che serve “ed è essenziale una maggioranza politica solida.

Quando e si formerà un nuovo governo noi ci saremo sempre con lealtà. Serve superare quelle criticità che hanno portato alla fine del governo Conte II.

In questo anno e mezzo – ha spiegato Crimi - alcune forze della maggioranza hanno lavorato insieme e ottenuto risultati importanti con esigenze e criticità reciproche e con capacità di mediazione e comprensione e tanta lealtà mai mancata da parte nostra.

Questo ci ha consentito di superare contrasti con la giusta mediazione. Quindi si deve partire da questa base e su questa deve formarsi un nuovo governo. 

Il nuovo esecutivo – ha continuato il capo politico del M5S - deve avere un'ambizione solidale, ambientalista, europeista, partendo da quello che è stato già realizzato.

Abbiamo trovato, da parte del professor Draghi, la consapevolezza di partire con l'umiltà di chi accoglie quanto fatto prima. Abbiamo ribadito la nostra volontà che non siano indebolite misure come il reddito di cittadinanza".

Tra le sottolineature fatte da Vito Crimi c'è anche quella sul Recovery Plan:

"È importante che l'attuazione del piano sia fatta non solo nell'interesse specifico dei progetti ma c'è il mondo che ci guarda e giudicherà se l'Italia è un Paese che è cambiato.

E noi, con le nostre caratteristiche valoriali, verificheremo che l'attuazione di quei fondi sia fatta con onestà, trasparenza e nell'interesse dei cittadini".

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