Dal Conte Ter al governo
istituzionale con l’ex presidente della Bce, Mario Draghi, passando per le
figure politiche che potrebbero prendere quota se non ci dovessero essere le
condizioni per un terzo incarico al premier dimissionario.
L’opzione Conte è quella invocata
da più M5s, Pd e Leu. Per il primo ministro dimissionario, sarebbe il terzo
governo dal 2018 dopo quello "giallo-verde" e quello
"giallo-rosso".
Se non dovesse esserci un
accordo su Giuseppe Conte, tra i nomi che si fanno come possibile nuovo premier
c’è quello del presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, incaricato
dal Capo dello Stato, Sergio da Mattarella, ad esplorare per verificare
Altro nome che circola per
la presidenza del Consiglio è quello di Dario Franceschini, attuale ministro
dei Beni e delle attività culturali, incarico già ricoperto con gli esecutivi
guidati da Renzi e Gentiloni.
Proprio Paolo Gentiloni è un
altro dei “papabili” successori se non si dovesse trovare l'intesa su Conte.
Commissario europeo all’Economia, Gentiloni è già stato premier dal 2016 al 2018.
Mario Draghi, ex presidente
della Banca centrale europea, è invece il nome che circola nel caso di un
governo dal profilo istituzionale.
Per quanto riguarda la
squadra di governo, sono quattro i ministri sui quali Italia viva avrebbe
chiesto discontinuità. Tra questi c’è il ministro di Grazia e Giustizia, Alfonso
Bonafede.
Il partito di Renzi avrebbe,
inoltre, invocato un cambio anche al ministero dell’Istruzione, attualmente guidato
da Lucia Azzolina, all’economia, con a capo Roberto Gualtieri e al lavoro, che
vede al vertice, ora, Nunzia Catalfo.
Tra i nomi che, invece, potrebbero far parte della squadra di governo ci sono il vicesegretario del Partito Democratico, Andrea Orlando, già ministro della Giustizia, nei governi Renzi e Gentiloni e ministro dell’Ambiente con Enrico Letta.
Anche per la parlamentare di
IV, Maria Elena Boschi, c’è l’ipotesi di un ritorno nell’esecutivo. Boschi è
stata sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio con Paolo Gentiloni
e ministro per le riforme costituzionali con Matteo Renzi.
Potrebbe tornare nella
squadra dell’esecutivo Teresa Bellanova. Il 13 gennaio scorso, la senatrice
renziana si era dimessa da ministra delle Politiche agricole, insieme ad Elena
Bonetti, ministra per le Pari opportunità.
Tra i nomi che si fanno come
nuovo ministro c’è anche quello di Ettore Rosato, presidente di Italia Viva,
relatore dell’ultima legge elettorale italiana.
(Fonte Sky Tg24)
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