Dopo una pausa di circa
un'ora è ripreso a Montecitorio il tavolo sul programma delle forze di
maggioranza.
La riunione, non dovrebbe
concludersi con un documento scritto. Lo hanno riferito ai cronisti Bruno Tabacci,
leader di Cd, e Antonio Tasso, capogruppo del Maie alla Camera.
"Non ci sarà alcun
documento alla fine della riunione - ha spiegato Tasso - che serve piuttosto a
verificare se non ci sono condizioni ostative ad andare avanti con le intese
sul nome da indicare al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per
l'incarico".
Analoghe le parole di
Tabacci, che ha confermato l'assenza di un documento programmatico scritto al
termine del tavolo.
Al tavolo con il
Presidente Fico, i capigruppo del Pd Delrio e Marcucci, stanno affrontando il
tema del lavoro, ponendo l'esigenza dell'ammortizzatore unico, della parità
salariale e della piena occupazione femminile".
Bocche cucite, invece, nel
Movimento 5 Stelle sull'andamento del tavolo sul programma alla Camera, per una
questione di rispetto verso le istituzioni e per il lavoro che si sta svolgendo
ai tavoli.
“Esternazioni fuori luogo e
veline non servono – ha detto il vicecapogruppo alla Camera del M5S, Riccardo
Ricciardi -.
Anzi, semmai rischiano di
diventare degli ostacoli. Adesso c'è poco da parlare e molto da fare, pensando
al bene del Paese. Vediamo come procederà l'andamento dei lavori. Noi ci
poniamo certamente con spirito collaborativo".
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