“Alla fine di questa
settimana avremo, spero, il nuovo Governo. Dovrà essere all’altezza delle sfide
di questo periodo. E dovrà essere un governo di persone capaci e meritevoli.
Solo così l’Italia si salva, solo così”.
È quanto dichiara, nella sua
enews il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
“Stamattina – si legge nell’enews
- pensavo che ora ci sarebbe da fare una sola cosa. Andare a riprendere i
giornali di questi tre mesi, i talk di questi tre mesi, i commenti social di
questi tre mesi. Tutti a dire: non si capisce che cosa vuole Renzi, non si
capisce che cosa chiede Italia Viva, non si capisce perché la crisi adesso.
Rivedere ora tutti gli
attacchi di commentatori, colleghi, opinionisti e capire che la verità era
altrove.
Fatto questo esercizio,
infatti, - continua Renzi - potremmo vedere la realtà di oggi e prendere atto
che finalmente, - grazie a noi, si discute di contenuti.
È giusto o no prendere i
soldi europei per la sanità?
È giusto o no cambiare le
politiche attive per il lavoro?
È giusto o no cambiare
strategia sul lavoro quando i dati di oggi ci dicono che abbiano perso 444 mila
posti di lavoro?
È giusto o no continuare con
questa struttura del commissario Arcuri? (A proposito, qui un pezzo del
Corriere di oggi)
È giusto o no organizzare
una campagna vaccinale degna di questo nome?
È giusto o no avere una
politica giustizialista?
È giusto o no discutere per
bene del Recovery Plan senza emendamenti notturni ma ripartendo dal Piano
Colao?
È giusto o no riaprire le scuole in presenza vaccinando gli insegnanti e facendo i tamponi ai ragazzi?
Potrei continuare a lungo –
ribadisce Matteo Renzi -. Il nodo è tutto qui. Queste cose vanno decise ‘’ADESSO’’.
Se non ci fosse stata Italia Viva, questa discussione non l’avrebbe fatta nessuno.
Ora molti si sono accorti
che la nostra era una battaglia giusta nel merito, ma continuano a contestarci
il metodo, finendo per attaccare me (che novità!), ieri per l'egocentrismo, ora
per le mie conferenze all'estero, domani chissà su che cosa. Ma mai sui
contenuti.
Rimane un po’ di amaro in
bocca, lo confesso – scrive i leader di Iv – ma, nello stesso tempo, sono
orgoglioso dello straordinario affetto di tanti di voi che hanno capito che in
questa battaglia non c’è l’immagine di uno da difendere, ma il futuro del
debito pubblico da salvare.
L’Italia si sta giocando
l’osso del collo. E noi stiamo combattendo per dare qualità e benessere ai
nostri figli. Quando penso alle vostre email, al vostro sostegno, al vostro
affetto mi rendo conto che, nonostante le aggressioni e le minacce di questi
giorni, fare politica rimane un’attività nobile e piena di bellezza”.
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