sabato 6 febbraio 2021

Terzo giorno di consultazioni per il premier incaricato, Mario Draghi. Stamattina colloqui con Lega e M5S

 

Terzo e ultimo giorno di consultazioni per il premier incaricato, Mario Draghi. Oggi, il professor Draghi, riceverà a Montecitorio le delegazioni di Lega e Movimento 5 Stelle.

Il primo ministro incaricato ha archiviato, ieri il sostegno di Partito democratico, Italia Viva e Forza Italia. Fratelli d'Italia, come ha ribadito la leader, Giorgia Meloni, non voterà la fiducia.

Questa mattina, alle ore 11:00, Mario Draghi riceverà la delegazione della Lega, formata dal leader Matteo Salvini e dai capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

La linea del Carroccio, si è andata delineando nelle ultime ore.  "Non facciamo le cose a metà – ha detto ieri Salvini -. Se ci siamo ci siamo, altrimenti collaboriamo dall'opposizione, come abbiamo fatto nell'ultimo anno e mezzo. 

Non vedo ipotesi strampalate, governi tecnici o appoggi esterni. O ci sei o non ci sei, l'ho dimostrato da ministro dell'Interno. Se parteciperemo lo faremo da primo partito italiano.

Con il professor Draghi parleremo della nostra idea di Italia, non possiamo dire 'sì' o 'no' a prescindere, in un momento in cui l'interesse del Paese deve venire prima di quello dei partiti.

Di certo – ha ribadito Salvini - diremo di no all'aumento delle tasse e Imu, no alla patrimoniale evocata da Grillo, no all'azzeramento di quota 100. Gli italiani chiedono coraggio e serietà".

Il segretario della Lega, nel corso della giornata di ieri, ha, poi, fatto capire che si potrebbe appoggiare il varo del nuovo esecutivo senza mettere veti su nessuno.  Si fa il nome di Giorgetti come futuro ministro o sottosegretario.

“Non facciamo le cose a metà – ha detto Matteo Salvini -. Se ci siamo ci siamo. Chi sono io per dire 'tu no'. Noi con Draghi non diremo non voglio tizio". 

Alle ore 12:15, il premier incaricato incontrerà la delegazione del Movimento 5 Stelle composta dal garante, Beppe Grillo e dal Capo politico, Vito Crimi.

Per il Senato saranno presenti il capogruppo Ettore Licheri e il vice capogruppo Andrea Cioffi. 

Per la Camera dei deputati il capogruppo Davide Crippa e il vicecapogruppo Riccardo Ricciardi”.

Da quanto ha appreso l'Adnkronos, prima di incontrare Draghi per le consultazioni, i 'big' pentastelleti faranno un punto a Montecitorio alle ore 11:00 in un vertice a cui prenderà parte anche il premier uscente, Giuseppe Conte.

Al vertice prenderanno parte Beppe Grillo, Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro, Alfonso Bonafede, Paola Taverna e Stefano Patuanelli, oltre a Crimi e ai capigruppo di Camera e Senato.

Tutti in presenza, rigorosamente senza cellulare a portata di mano. È  questa la richiesta che, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, sarebbe arrivata da Beppe Grillo in vista della riunione.

Un meeting in "strooming": un modo per ironizzare sullo streaming che ha segnato i primi anni del M5S.

Sempre secondo quanto si è appreso, la condizione è che quello di Draghi sia un esecutivo politico, con il Movimento nel ruolo di uno dei cardini.

Il Movimento si trova ad affrontare forti dissidi interni. Ci sarebbero una dozzina di senatori contrari al professor Draghi. Con loro si confronterà il garante.

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