martedì 2 febbraio 2021

Crisi di governo. Italia Viva: "Nessun verbale redatto". De Petris (Leu): "Rimangono le distanze". Crippa (M5S): "Italia Viva contro tutto"

 

L’esplorazione del presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, è come se fosse fallita. Non si intravedono margini di riuscita rispetto alle consultazioni e al tavolo per il programma che non ha, per così dire, ‘’Partorito’’ nulla. 

Al termine del tavolo, fonti di Italia Viva hanno parlato di nessun verbale redatto e nessun documento conclusivo condiviso.

Le stesse fonti precisano che non è stato abbandono da parte di Italia Viva del tavolo né la mancata firma.

“Rimangono le distanze sui contenuti nonostante il lavoro di questi giorni. Non abbiamo parlato di nomi". Lo ha detto Maria Elena Boschi, uscendo dalla sala della Lupa. 

Secondo la capogruppo del Misto al Senato, Loredana De Petris, senatrice di Leu "Italia Viva ha dato parere contrario su tutto e non si scioglie la riserva su Conte. Entriamo in una fase difficile in cui è difficile che possa accadere qualcosa di diverso dalle elezioni".

Per il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Crippa, "qualcuno voleva trasformare il verbale in un contratto di governo ma senza che il presidente incaricato fosse presente. 


E quel qualcuno, Italia Viva, ha dato alle agenzie un racconto sul tavolo non rispondente al vero, dicendo che non c'erano temi convergenti.

 A nostro avviso i temi convergenti sono molto di più di quelli divisivi. E si era detto che i temi divisivi, come il Mes, erano fuori dal tavolo".

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