Mario Draghi alle ore 12:00 salirà al Colle.
Una chiamata che convince i mercati.
La Borsa di Milano ha aperto in forte rialzo, nell'attesa che l'ex
presidente della Bce vada dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Il primo Ftse Mib segna un
+2,95% a 22.733 punti.
Lo spread tra Btp e Bund in
calo.
Il differenziale tra il
decennale italiano e quello tedesco è sceso a 107 punti dai 116 della chiusura
di ieri.
Il rendimento del Btp è a
quota 0,58%.
Tra i titoli, spicca il rialzo di Atlantia (+5,6%), di Poste (+5,19%) e del comparto bancario, con Intesa SanPaolo in testa (+5,6%).
In ribasso c'è solo Tenaris (-1,3%).
Gli analisti vedono positivamente l'ex presidente della Bce, Mario Draghi, come primo ministro per guidare un governo di altro profilo.
"Ha l'autorità per guidare lo sforzo di riforma, richiesto dal Recovery Fund, senza soccombere alla pressione politica - afferma Alberto Cordara di Bofa -.
Crediamo - aggiunge - che sia probabile che una maggioranza si coalizzi intorno a Draghi come primo ministro italiano. E' un risultato forte per i mercati.
Vediamo un 'upside' del 30% per le banche
italiane e ci aspettiamo che i titoli reagiscano molto positivamente se i
'credit spread' migliorano".
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