La delegazione della Lega,
composta da Matteo Salvini e i capigruppo di Camera e Senato Riccardo Molinari
e Massimiliano Romeo, è stata ricevuta dal presidente del Consiglio incaricato
Mario Draghi.
“È stata una mezzora di
confronto interessante e stimolante sull’idea di Italia che, sotto molti
aspetti, coincide con il nostro pensiero – ha detto Salvini -.
Non abbiamo posto condizioni
né veti su persone, idee o movimenti. È il momento di superare i personalismi e
pensare al bene del Paese.
Per me l'unità del centrodestra
era ed è un valore. In un momento eccezionale, fatta salva la differenza di
uomini e di tempi, quando nel dopoguerra governavano tutti insieme per
ricostruire il Paese, da De Gasperi a Togliatti da Nenni ad Amendola agli
azionisti.
Questo è un momento di ripartenza,
rinascita, di concordia.
Draghi ha posto problema
delle imprese del turismo – ha continuato Matteo Salvini -.
Abbiamo parlato si sviluppo,
crescita, apertura dei cantieri, imprese, compatibili con la difesa dell’ambiente,
senza ideologie.
Da noi chiarezza su non
aumentare nessuna tassa, né patrimoniale, né aumento tasse sulla casa. Casomai
sì alla pace fiscale.
I fondi europei che devono
arrivare sono dei nostri figli.
Siamo disponibili a
collaborare per la salute degli italiani, senza ritardi.
Abbiamo parlato di Europa. Se
c’è da difendere l’Italia noi vogliamo far parte di un governo che vada a
Bruxelles e tratti a testa alta per l’interesse nazionale. Su questo con Draghi
c’è convergenza.
È importante l'appartenenza all'alleanza atlantica, mantenendo buoni rapporti con tutti.
Inoltre, la necessità di
tornare a vivere – ha spiegato il leader della Lega -. Una riflessione del
professor Draghi che ci vede pienamente d’accordo.
Deve essere il governo della ripartenza, della rinascita, della riapertura.
La chiusura ad oltranza porta a
disagio nell'aumento delle violenze domestiche e della rabbia.
Noi siamo diversi da altri,
non abbiamo pregiudizi con i partiti.
Devono esserci obiettivi
condivisi per fare un tratto di strada insieme, che ovviamente non sarà lungo.
Siamo a disposizione. La
Lega è la prima forza del Paese”.
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