mercoledì 13 gennaio 2021

Informativa del ministro della Salute, Roberto Speranza, alla Camera dei deputati. "Inevitabile la proroga dello stato di emergenza fino al 30 aprile.Teniamo fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani. Sarebbe un errore imperdonabile rallentare a pochi metri dal traguardo, nell'ultimo miglio"

 

"Non c'è altra strada che l'unità per affrontare l'emergenza più grave dal dopoguerra”. A dirlo, questa mattina, il ministro della salute, Roberto Speranza, in una informativa alla Camera dei deputati sulle nuove misure contenute nel Dpcm che entrerà in vigore il 16 gennaio e sulla proroga dello stato di emergenza per far fronte al Covid – 19. Questo pomeriggio, Speranza riferirà in Senato.

“Attenzione – ha dichiarato - il virus è tornato a circolare molto pericolosamente. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente, abbiamo l'obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza.

Siamo all'ultimo miglio di questa battaglia. Serve una leale collaborazione, uno sforzo unitario per combattere il virus. I prossimi mesi saranno difficili. Con il vaccino vediamo la luce in fondo al tunnel, ma non abbiamo ancora vinto. La nottata non è ancora passata".

Nei prossimi mesi – ribadisce il ministro della salute - sarà tutto terribilmente complicato. Teniamo fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani. Sarebbe un errore imperdonabile rallentare a pochi metri dal traguardo, nell'ultimo miglio.

Ora sappiamo che il Covid ha i mesi contati e con i vaccini sconfiggeremo questo virus - ha continuato Speranza -. La scienza sta illuminando la strada che ci porterà fuori da questa stagione terribile. Dobbiamo investire sempre di più sulla scienza.

Siamo ragionevolmente fiduciosi che un aumento delle dosi disponibili dei vaccini avverrà in tempi non lunghi. Aspettiamo fiduciosi, certi che Ema e Aifa non perderanno neanche un giorno nel loro lavoro.

Vogliamo correre – ha detto Speranza - ma dobbiamo farlo nell'assoluta sicurezza, ecco perché dobbiamo dare agli scienziati tutto il tempo necessario per completare il loro lavoro.

Nel primo trimestre 2021 è attesa l'autorizzazione anche del vaccino di Johnson & Johnson. I risultati del vaccino italiano ReiThera sono molto incoraggianti. Stiamo lavorando parallelamente ad organizzare le forze e l'Italia è pronta a mettere in campo una squadra forte.

Si aggiungeranno 40 mila medici e scenderanno in campo anche le farmacie – ha spiegato Speranza -. In un clima positivo di dialogo sono convinto che la stragrande maggioranza degli italiani deciderà di vaccinarsi senza ricorrere all'obbligo. Per il governo resta, comunque, fondamentale l'obiettivo dell'immunità di gregge che perseguiamo con ogni energia.

Non abbiamo ancora vinto e non dobbiamo sbagliare la lettura di questa fase decisiva. Siamo alle prime battute di una lunga e difficile maratona - ha chiosato Speranza -. Lasciamo fuori dalla polemiche politiche la campagna di vaccinazione lo dico con lo stesso spirito a maggioranza e opposizione. Non macchiamola con polemiche che fanno male a tutti. Unità, unità, unità".

Nel nuovo Dpcm, dovrebbe essere esteso il divieto di spostamento anche in zona gialla e il divieto dell'asporto dopo le ore 18:00 dai bar e stabilire l'ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto.

Tra le misure allo studio del governo c'è anche la possibilità di riaprire i musei nelle regioni in area gialla.

“Oltre alle aree rosse, arancioni e gialle – ha proseguito il ministro Speranza - il governo ha intenzione di prevedere anche una quarta area, bianca, solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1, fermo restando le misure delle mascherine e del distanziamento. Con l'area bianca, si inizia a indicare un nuovo percorso".

(Fonte Sky Tg 24)

 

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