Il senatore di Forza Italia,
Luigi Vitali, che ieri sera aveva annunciato di lasciare FI per andare a
sostenere un governo guidato da Conte, ci ripensa e questa mattina in una nota
fa sapere di non essere intenzionato ad appoggiare un ‘’Conte Ter’’.
Il senatore resta iscritto
al gruppo di Forza Italia.
"Nelle scorse ore – ha dichiarato
il senatore azzurro - ho avuto modo di interloquire con il presidente del
Consiglio Conte, sottoponendogli l'urgenza e l'importanza per il Paese di una
riforma complessiva della Giustizia dichiarando il mio appoggio ad un ritorno
allo stato di diritto e di garanzie nel processo.
È inaccettabile pensare che
in un Paese civile siano stati aboliti i termini della prescrizione quando i
processi hanno una media di durata al di là di tutti gli standard europei.
Questo ragionamento
condiviso con Conte, era nel solco di quanto già dichiarato dal presidente
Berlusconi sull'apertura a un governo istituzionale e a quanto dichiarato dal segretario
Matteo Salvini circa la volontà di parlare con chiunque a patto che fossero
messi al centro i contenuti di una piattaforma di governo che prevedesse, tra
gli altri, una riforma della Giustizia e Fiscale.
Percorsi utili ed essenziali
per evitare elezioni anticipate che tutt'ora ritengo insensate. Ribadisco
dunque nessun appoggio politico al Conte Ter".
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