venerdì 22 gennaio 2021

Emergenza Covid - 19. Monitoraggio Iss/Ministero della salute. L'indice Rt scende a 0,97. 4 regioni a rischio

 

L'indice Rt in Italia torna a calare, dopo 5 settimane consecutive di aumento, ed è di nuovo sotto la soglia dell'1, a 0,97.

È quanto emerge dalla bozza del report settimanale di monitoraggio di Ministero della salute e Istituto superiore di sanità. 

"Nel periodo 30 dicembre 2020 - 12 gennaio 2020 - si legge nel report - l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,85- 1,11), in diminuzione dopo cinque settimane di crescita, e sotto uno, anche se con un limite superiore dell'intervallo di credibilità sopra uno.

Si osserva in particolare – si legge ancora nella bozza - una lieve diminuzione dell'incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni, con 339,24 casi per 100.000 abitanti nel periodo 4-17 gennaio contro i 368 per 100.000 dei 14 giorni precedenti.

In calo in Italia i livelli generali di rischio, dopo gli aumenti delle scorse settimane, e tornano a scendere anche i ricoveri, sebbene ancora 12 Regioni, come la scorsa settimana, abbiano tassi di occupazione superiori alle soglie critiche.

Si osserva anche una diminuzione del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile nel Paese, dovuta principalmente ad una diminuzione della probabilità di trasmissione di Sars-CoV-2 ma in un contesto in cui l'impatto sui servizi assistenziali rimane alto nella maggior parte delle Regioni/Province autonome.

Questa settimana – si legge nel report - si osserva in Italia un miglioramento del livello generale del rischio, anche se ci sono ancora nove Regioni a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile o ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane.

Sono quattro le Regioni con una classificazione di rischio alto, contro 11 la settimana precedente, 11 con rischio moderato, di cui cinque ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane, e sei con rischio basso.

Le 4 a rischio alto sono Provincia di Bolzano, con Rt pari a 1,03, Sardegna, con Rt pari a 0,95, Sicilia, con rischio alto, molteplici allerte di resilienza e Rt a 1,27, e Umbria con Rt a 1,05).

Visto che con l'ultimo Dpcm si è fissata come soglia per passare in arancione proprio il livello di rischio alto, anche con Rt sotto l'1, la Sardegna, unica nell'elenco ad essere ancora in zona gialla, potrebbe essere spostata in fascia arancione.

Sicilia e Puglia hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2. Le altre hanno un Rt puntuale compatibili con uno scenario tipo uno".

La Calabria potrebbe diventare area gialla.

12 le Regioni/Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica. Si tratta dello stesso numero della settimana precedente.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva, a livello nazionale, invece, è sceso sotto la soglia critica (30%).

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