L’amato 007, agli ordini di sua maestà, si è spento all’età di 90 anni alle Bahamas. Era uno degli attori più noti e amati della scena cinematografica mondiale. Nella sua carriera, ha vinto un premio Oscar e tre Golden Globe. Dal 2003 aveva abbandonato le scene, dopo aver lavorato in "La leggenda degli uomini straordinari".
Lʼattore scozzese è mancato
nel sonno a Nassau, circondato dalla sua famiglia. "Stiamo
tutti elaborando per accettare questo enorme evento – ha affermato il figlio
Jason Connery - poiché è accaduto solo di recente, anche se mio padre non stava
bene da tempo. Oggi è un triste giorno per tutti coloro che conoscevano e
amavano mio padre e una triste perdita, per tutte le persone che hanno
apprezzato il meraviglioso dono che aveva come attore".
Sean Conney, si era ritirato
dalle scene da 17 anni. Erano circolate molte voci sul suo stato di salute, ma
la famiglia ha sempre mantenuto il più stretto riserbo. La sua presenza, però,
è sempre stata viva nello scenario culturale con le continue repliche dei film
dell'agente 007, ma soprattutto per il segno che Connery ha lasciato nella
storia del cinema.
Nacque a Glasgow nel 1930,
figlio di una donna delle pulizie e di un camionista. Molti i lavori che
intraprese, prima di diventare un mito del cinema. Lavorò, infatti, come
bagnino, lattaio, verniciatore di bare e aspirante membro della marina
britannica, una strada che non proseguì a causa di problemi di salute. “Alcuni
mestieri che ho fatto prima di diventare un attore li rimpiango – affermò Sean
Connery sul palco del Gran Premio Internazionale della Tv del 2002”. Dopo aver
scherzato con il conduttore Pippo Baudo sul ritenersi la star più sexy della
storia del cinema, l'attore ricordò alcuni dei tanti impieghi della sua vita,
dal lucidare le bare, al fabbro, dal bagnino al modello per un istituto d'arte,
partecipando poi a Mister Universo.
A 20 anni, abbandonò la carriera sportiva e si dedicò al cinema.
La sua vita cambiò nel 1962 quando Albert "Cubby" Broccoli e Harry Saltzman lo scelsero per il ruolo di James Bond. Famosi i film "Licenza di uccidere", "Dalla Russia con amore", "Goldfinger", "Thunderball operazione tuono" e "Si vive solo due volte".
Dal 1983, si cimentò in altri ruoli. Epocali "Il nome della rosa", "Highlander - L'ultimo immortale" , "Il presidio - Scena di un crimine", "Indiana Jones e l'ultima crociata", "La casa Russia", "Sono affari di famiglia" e "Caccia a ottobre rosso". Nel 1987, il film che lo consacrò nell’olimpo del cinema. Con "The Untouchables - Gli intoccabili", accanto a Kevin Costner e Robert De Niro, diretto da Brian De Palma, vinse l'unico Oscar della carriera, come miglior attore non protagonista.
E anche il decennio seguente è proseguito con successi cinematografici. Sean Connery, forte di una maturità e di un carisma senza eguali, riuscì a districarsi tra vari generi: dal thriller, al fantasy e ruoli drammatici. A partire da "Robin Hood - Principe dei ladri" (1991), ancora una volta accanto Costner, passando per "Sol Levante", "Mato grosso", "Il primo cavaliere", "Avengers - Agenti speciali" e "Scoprendo Forrester" di Gus Van Sant. Dopo il fumettone flop "La leggenda degli uomini straordinari", in piena polemica con l'industria cinematografica, decise per il ritiro, dicendosi "stufo di avere a che fare con degli idioti".
È stato il pupillo della regina Elisabetta II che lo ha nominato cavaliere della Corona. La cerimonia si è svolta nella capitale scozzese, Edimburgo. Sir Sean si è inchinato davanti alla Regina per ricevere l'onorificenza. ''E' un grande onore per la Scozia – commentò Connery -. E’ il giorno di massimo orgoglio di tutta la mia vita''.
Oltre la regina Elisabetta e
tutte le donne del mondo, solo 2 sono riuscite a portarlo all’altare. Nel 1962,
Sean Connery ha sposato Diane Cilento, dal cui matrimonio è nato il suo unico
figlio, Jason. L’amore tra Connery e Diane è durato poco più di un decennio,
poi i due hanno deciso di porre fine alla loro relazione. Nel 1975 si è
risposato con Micheline Roquebrune, una pittrice franco-algerina. I due sono
rimasti uniti per 45 anni, fino alla morte del divo.
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