In arrivo un nuovo Dpcm. Si parla di stop all'attività di palestre, piscine e sale giochi e anticipo dell'orario di chiusura per il settore della ristorazione. In giornata, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, si è confrontato con i capi delegazione della maggioranza per contrastare l’avanzata del Covid – 19. È iniziata a circolare la prima bozza del decreto del presidente del consiglio dei ministri. Sarebbe, usiamo il condizionale, “fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune". Il testo è ancora in via di definizione. A decorrere dal 26 ottobre 2020, “le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese la domenica e i giorni festivi – si legge nella bozza -. Negli altri giorni sono consentite dalle ore 05:00 fino alle pre 18:00". Nella bozza, lo ricordiamo, in via di definizione si prevede che dopo le ore 18:00 “è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico mentre è consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. È consentita fino alle ore 24:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.
Intanto, anche oggi, la curva dei contagi è salita. Sono, infatti, 19.644 i nuovi casi di covid - 19 registrati in Italia, a fronte di 177.669 tamponi eseguiti. Ieri, i contagi erano stati 19.143. La Regione più colpita è la Lombardia con 4.959 positivi. “2.306 sono i casi tra Milano e la sua provincia – ha affermato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. In terapia intensiva ci sono 213 pazienti in tutto mentre negli altri reparti Covid sono ricoverate 197 persone in più rispetto a ieri. I numeri sono ampi – ha aggiunto Gallera -. Calano i ricoverati e crescono le terapie intensive".
A livello nazionale, sono 151
i decessi, per un totale di 37.210 dall'inizio della pandemia. Sono aumentate
di 79 unità le terapie intensive per un totale di 1.128. 738 i pazienti
ricoverati nei reparti Covid.
Le regioni italiane stanno
cercando di correre ai ripari. Una corsa estenuante che riporta ad un film già
visto, come la chiamata dei medici in pensione. Accade in Puglia. Qui, il
dipartimento salute della Regione sta richiamando, su base volontaria, i medici
pensionati. Lunedì, come confermato dal direttore Vito Montanaro, verrà
pubblicato un avviso per compilare una graduatoria da cui ogni Asl potrà
attingere per far fronte all'emergenza sanitaria. In base alle specialità dei
medici che decideranno di tornare in corsia, ci sarà l'assegnazione dei posti
negli ospedali e nei reparti.
In Calabria, oggi risale la curva dei contagi, ma è boom di tamponi. Sono 166 i nuovi positivi su 3334 persone sottoposte al test. Nessun decesso e 12 guariti. I nuovi casi sono tutti asintomatici. I nuovi casi rilevati oggi sono così suddivisi:
1)
91 in Provincia di Cosenza;
2)
49 in Provincia di Reggio Calabria;
3)
14 in Provincia di Crotone;
4)
10 in provincia di Catanzaro;
5)
2 in
provincia di Vibo Valentia.
Il numero dei casi in
Calabria dall’inizio della pandemia è di 3.611 persone su 252.469 soggetti
sottoposti a test:
Totale casi: 3.611
Morti: 105
Guariti: 1.657
Attualmente positivi: 1.849
Ricoverati nei reparti: 100
(5,4%)
Ricoverati in terapia
intensiva: 10 (0,5%)
In isolamento domiciliare:
1.739 (94,0%)
I 3.611 casi della Calabria
sono così suddivisi nelle 5 Province della Regione:
Reggio Calabria 1.228 casi:
21 morti, 416 guariti, 42 in reparto, 2 terapia intensiva, 796 in isolamento
domiciliare.
Cosenza 1.038 casi: 36
morti, 577 guariti, 31 in reparto, 3 terapia intensiva, 482 in isolamento
domiciliare.
Catanzaro 507 casi: 34
morti, 289 guariti, 23 in reparto, 5 terapia intensiva, 166 in isolamento.
Crotone 177 casi: 6 morti,
143 guariti, 42 in isolamento domiciliare.
Vibo Valentia 148 casi: 6
morti, 116 guariti, 4 in reparto, 24 in isolamento domiciliare
Provenienti da fuori Regione
e dall’Estero 346 casi: 1 morto, 116 guariti, 229 in isolamento domiciliare
Questo, invece, il
bollettino ordinario, reso noto dall’unità di crisi della Regione Campania:
Positivi del giorno: 1.718
di cui:
A)
Asintomatici: 1.660;
B)
Sintomatici: 58;
C)
Tamponi del giorno: 12.530;
D)
Totale positivi: 36.023;
E)
Totale tamponi: 843.297;
F)
Deceduti: 8 (*);
G)
Totale deceduti: 571;
H)
Guariti: 42;
I)
Totale guariti: 9.149
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