21 settembre. Equinozio d’autunno.
Una data ricca di
significati e ricorrenze.
Come è noto, in questo
giorno, il Sole sorge in circolo verticale dall'orizzonte est fino allo zenit,
e poi tramonta in circolo verticale dallo zenit all'orizzonte ovest.
Al Tropico del Cancro il Sole passa a sud,
dove giunge alla sua massima altezza per quel giorno che è 66°33', mentre al
Tropico del Capricorno il Sole passa a nord, dove giunge alla sua altezza
massima per quel giorno che è 66°33'.
Al polo nord, invece, il Sole passa da un
giorno, lungo 6 mesi, ad una notte lunga altrettanti mesi.
Al polo sud, infine, il Sole passa da una
notte lunga 6 mesi ad un dì lungo 6 mesi.
Da questo momento, fino alla
fine del semestre, l’oscurità vincerà sulla luce. Un processo che continuerà
fino al solstizio d’inverno, quando la luce durerà più del buio. Per molte
culture è questo un giorno di celebrazioni. Come in Massoneria, il cui
calendario indica il 21 settembre come giorno di apertura dei lavori di loggia.
Ciascun adepto, all’apertura dell’anno massonico, è chiamato a comportarsi con
serietà, umiltà, saggezza.
L’istituzione è, infatti,
governata da persone il cui unico obiettivo è il rispetto delle leggi e dell’individuo.
Le due colonne del Tempio,
ricordano ciò che siamo, ciò che vogliamo essere e ciò che dobbiamo fare. Inerzia
e passività sono le ‘’Anti colonne’’.
L’humus è la filantropia e l’agire
nella carità con dignità e rispetto per il prossimo. Per chi soffre, per chi
chiede aiuto, per chi ha bisogno di una parola di conforto o di un semplice
sorriso.
Solo così la luce in fondo
al tunnel si riempirà di splendore e bellezza che porta ad auspicare un futuro
migliore.
Maria Cristina Saullo
Nessun commento:
Posta un commento