Non solo l’eleganza, ma anche
l’eccellenza di un territorio che ha fatto della cultura il suo credo. Il
piccolo centro lucano di Rionero in Vulture scopre, quasi fosse una magia di
Natale, il fascino raffinato della moda. Merito della giovane creatrice di
gioielli Daniela Moretti che, nella sua città d’origine, ha voluto concludere
un anno straordinario dal punto di vista professionale. La partecipazione alla
Grotta dei desideri nello scorso mese di agosto, le collaborazioni con il
maestro Graziano Amadori sono solo alcuni dei passaggi che hanno caratterizzato
il percorso della Moretti, già proiettata nell’olimpo dei designer nazionali.
Per questa sua “prima” nella terra
d’origine l’artista potentina ha preferito legarsi a ciò che meglio la
Basilicata è in grado di offrire: come location è stata scelta l’azienda
vinicola “Le Cantine del Notaio” e come partner di stile il genio indiscusso di
Anna Calviello, profonda conoscitrice dell’arte sartoriale. A completare questo
quadro le realtà produttive di Rionero, come “AE Marmora Fashion Store” e
“Vavina” di Viviana Paternoster: pronte a raccogliere la sfida per fare in modo
che anche una città certamente non di realtà metropolitana, possa dire la sua
nel campo del fashion. Un’iniziativa tutta “made in Lucania”.
La serata, che ha avuto luogo domenica
13 dicembre, è stata magistralmente condotta dalla giornalista Nunzia Caputo
che, per la particolare occasione, ha avuto al suo fianco l’attore Raffaello
Balzo. La “special guest” dell’evento ha incantato tutti per bravura, simpatia
e disponibilità. Belle e ammalianti, poi, le modelle che hanno impreziosito le
varie fasi dello spettacolo: Anna Greco (team leader), Pasqualina Bruno,
Valeria Fabbiano, Rosangela Lopomo e Daniela Baldi. Le acconciature ed il
trucco sono stati curati da Veronica Armeno e Marianna Cappiello.
Le creazioni orafe di Daniela Moretti,
che hanno adornato la pelle nuda delle ragazze, hanno generato stupore e meraviglia:
la ricercatezza della materia prima, abbinata ad una capacità artigianale di
altissimo livello, rendono i bracciali, le collane e gli orecchini oggetti
unici e irripetibili, pronti a restituire l’essenza stessa di una donna. Tutte
le opere presentate resteranno in mostra presso lo showroom dell’artista in
corso Umberto I a Rionero in Vulture.
«Non posso che essere soddisfatta – ha
spiegato la Moretti – per quello che è stato realizzato e per come è stato
fatto. Non si è trattato di un percorso semplice, ma alla fine la sfida è stata
vinta. La moda non è un vessillo che solo le grandi realtà urbane devono
sventolare. Il buongusto, l’originalità e la ricercatezza risiedono ovunque, è
solo necessario generare le giuste occasioni per consentire loro di emergere.
Ringrazio il comune di Rionero in Vulture per il patrocinio concesso, il
circolo della Fidapa e gli sponsor che hanno reso possibile questo sogno:
lavorerò sin da subito per fare in modo che questo appuntamento possa crescere
e migliorarsi nel futuro».
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