giovedì 27 febbraio 2014

Ritroviamo il nostro coraggio...


‘’Coraggio’’. Vorrei partire proprio da questa parola che, negli ultimi giorni, sta campeggiando in ogni dove. Sono stati consumati fiumi di inchiostro su questo termine.
Il ‘’Coraggio’’, dal latino coraticum o anche cor habeo. Aggettivo, derivante dalla parola composta cor, cordis cuore e dal verbo habere avere: ho cuore.
È la virtù delle virtù umane. Molte volte, viene indicata anche come fortezza, che fa sì che chi ne è dotato non si tiri indietro di fronte ai pericoli, affronti, con serenità e caparbietà, i rischi, non si abbatta mai e si renda partecipe di tutto ciò che vita gli prospetta.  
Si, il ‘’Coraggio’’ di cambiare le cose. Il ‘’Coraggio’’ di guardare in faccia il proprio interlocutore, usando quanto di più bello il creato ci ha donato: l’intelletto. La forza di capire, comprendere le varie fasi della vita, studiare, e tanto, essere curiosi rispetto a quello che ci circonda, usare un linguaggio parlato alla portata di tutti e, soprattutto, comprensibile. Tutto questo, a mio modesto avviso, fa parte dell’universo ‘’Coraggio’’. Un sentimento, insito in ognuno di noi, che, forse, per troppo tempo, è rimasto sopito nei meandri dell’anima. Pian pianino sta emergendo, come senso di responsabilità verso noi stessi e il nostro Paese che ha bisogno di quel senso di appartenenza che, oggi più che mai, serve, a noi giovani e meno giovani, disillusi da tutto ciò che ci circonda.
Sarà che negli ultimi giorni siamo stati invasi da un surplus di emozioni. Emozioni vere che ci hanno fatto sobbalzare dalla sedia. Da cronista, ho cercato di capire e comprendere tutto ciò che stava accadendo. Mille gli interrogativi che hanno pervaso la mia mente. Mille i dubbi come quello se un giovane 39enne potesse o meno farci innamorare nuovamente dell’Italia. Credo di si. Almeno lo spero. Ne abbiamo bisogno tutti.
 Sono rimasta sorpresa e piacevolmente colpita, dopo aver ascoltato attentamente gli interventi del neo premier, Matteo Renzi, prima di ricevere la fiducia del Senato e della Camera.
Ho ammirato il suo coraggio. Ho ammirato il suo linguaggio, se vogliamo un po’ fuori dagli schemi, ma schietto e concreto. Un modo di esprimersi, parlando a braccio, alla portata di tutti e, soprattutto, un modo di essere vicino a tutti noi. 
Credo abbia avuto molto coraggio. Ci ha messo la faccia, e insieme a lui, tutto il nuovo esecutivo.  Ma non solo. La faccia ce la mettiamo tutti. Uomini e donne, bambini e persone meno giovani che si espongono ogni giorno. Questo è il coraggio!

Maria Cristina Saullo

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