Mentre scrivo, la rete è inondata da notizie di cronaca, molte delle quali riguardanti l’universo femminile e le sue contraddizioni.
“E già”, parafrasando Vasco… Sono proprio le donne che, quest’oggi, la fanno da padrona.
Navigando tra i siti di informazione, non può non balzare agli occhi il ruolo che le donne hanno avuto, in queste ore, in diversi ambiti, dalla criminalità organizzata, alla corruzione e, non ultima, la disperazione.
Ma partiamo da Reggio Calabria, dove i carabinieri hanno fermato 17 persone, tra cui 6 donne, indagate per associazione mafiosa, procurata inosservanza della pena, favoreggiamento personale e intestazione fittizia di beni, aggravati dalle finalità mafiose. Secondo l’accusa, le stesse, avrebbero aiutato, dando sostegno economico e logistico, il boss latitante Domenico Condello, esponente di vertice della 'ndrangheta reggina, proteggendo e favorendo gli interessi della cosca.
In Inghilterra, prima pagina dedicata all’arresto di Rebekah Brooks, ex ceo di News International. La Brooks era già stata arrestata, e poi rilasciata su cauzione, il 17 luglio scorso, al culmine dello scandalo che aveva determinato la chiusura di "News of the World" e alle dimissioni della stessa Brooks. Con lei, in carcere, anche il marito e altre 4 persone, implicati nell’ ‘’Operation Weeting’’ sulle intercettazioni illegali. Accanto a questa inchiesta, la polizia londinese sta conducendo anche l'operazione ‘’Elveden’’, riguardo la corruzione di agenti di polizia e altri funzionari pubblici per ottenere informazioni riguardanti The Sun.
Ma la storia più agghiacciante è quella di una ragazzina greca di 12 anni, arrestata dalla polizia con l'accusa di aver venduto il figlio di 10 settimane ad una coppia di poliziotti in borghese per la somma di 12.500 euro. Si tratta dell’ennesimo dramma dell'emarginazione e della crisi economica in Grecia. La vicenda è avvenuta nella località di Xrysoupoli, dopo che la polizia aveva ricevuto una soffiata.
Storie diverse che, in alcuni casi, lasciano l’amaro in bocca come quest’ultima.
Siamo abituati, da mesi, ad assistere ad un tam tam di notizie, riguardanti la violenza sulle donne che, il più delle volte, sfocia in tragedia. Melania Rea, Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e tantissime altre che hanno perso la vita in maniera incomprensibile.
Ma il risvolto della medaglia è anche un altro. Oggi, siamo spettatori di un universo del tutto diverso che non appartiene affatto a tutte quelle donne che, quotidianamente , operano per il rispetto delle regole, delle leggi, per la cultura della legalità e si battono fortemente per rendere limpidi i loro diritti.
In quest'ottica, cerchiamo di renderci partecipi di un risveglio delle coscienze per far si che avvenimenti come quello accaduto in Grecia, non accadano mai più... La vita di un bambino è preziosa. Il genitore deve preservarla, seppur nella disperazione.
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