«Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a
volare». Profeta in patria il grande Jim Morrison; una frase che racchiude in
sè l’animo grintoso e caparbio di una giovane donna italiana, Vicky Piria, che
ha inseguito il suo sogno e lo ha raggiunto.
Classe 1993; bella, giovane e sportiva, con
l’acceleratore sempre al massimo: sogna la Formula 1 e, ne siamo sicuri,
raggiungerà presto questo traguardo.
Vittoria (Vicky per tutti) ha iniziato la sua carriera
con i kart nel 2003; poi, nel 2008, è approdata alla classe KF3.
L’anno dopo salto di qualità con le monoposto; partecipa,
con la TomCat Racing, alla Formula 2000 Light e alla Formula Renault; ha anche
gareggiato alla gara di apertura della Formula Lista Junior a Digione con il
team Daltec Racing.
Una carriera in ascesa che ha portato Vicky ad ottenere
risultati, negli anni successivi, in varie categorie del mondo automobilistico;
per la sua bellezza, viene, spesso, paragonata a Belen, ma a lei non interessa:
il suo sogno è sempre stato quello di fare la pilota.
Nonostante sia approdata in un cosmo dove l’uomo la fa da
padrona, Vicky non si accontenta: vuole sempre il massimo e lo raggiunge;
grintosa, intelligente ed ambiziosa, la giovane ha già fatto parlare di se per
il suo talento e il suo modo di essere normale in uno sport competitivo come
l’automobilismo.
«La passione è nata quando avevo appena 8 anni (ha
dichiarato la giovane) quando mio padre, appassionato di motori, comprò un
go-kart per mio fratello; da lì sono entrata in questo mondo ed è nato l'amore
per le auto da corsa».
Un amore impegnativo,
che ha cambiato e non di poco la sua vita: inoltre, il fatto di essere l'unica
donna in un contesto tutto maschile non la preoccupa. «L'importante – afferma -
è farsi rispettare ed essere professionale». Una professione che la farà,
sicuramente, volare in alto come la grande professionalità che la
contraddistingue. In bocca al lupo!
Maria Cristina Saullo
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