mercoledì 11 dicembre 2013

I miei articoli su telegiornaliste.com "Maria Callas. I 90 anni della divina"

La sua ugola d’oro riecheggia ancora nella mente di ognuno; quella passione intensa verso il canto è parte della storia della musica mondiale.

Maria Callas, l’icona della lirica: una donna che ha saputo coinvolgere ed emozionare il suo pubblico, che continua ad inebriarsi con la sua voce.

La Divina, il cui vero nome era Cecilia Sophia Maria Anna Kalogheròpoulos, il 2 dicembre scorso avrebbe compiuto 90 anni; 90 anni di un mito che continua ad essere omaggiato in ogni dove non solo per il suo essere ma, soprattutto, per la grande professionalità, la musicalità e la capacità di recitare. Qualità indiscusse, insieme al fascino, alla sua eleganza, i suoi amori ed al fatto di essere parte integrante di quello che oggi chiamiamo gossip: sono noti, infatti, i suoi grandi amori verso Aristotele Onassis e Pasolini.

Per onorare la sua carriera nei giorni scorsi è stato pubblicato, in versione deluxe, un doppio cd-dvd intitolato Maria Callas At Covent-Garden 1962 & 1964; e molte sono state anche le iniziative organizzate nel Bel Paese per ricordarla, da Milano a Roma, da Torino a Cosenza; manifestazioni che hanno voluto impreziosire, con la musica di qualità, il panorama culturale nostrano.

Nella città meneghina è stato proiettato il secondo atto della Tosca di Puccini, suo ultimo trionfo, mentre l’Hotel Quirinale della capitale le ha intitolato la suite nella quale era solita soggiornare durante le sue esibizioni al teatro dell’Opera.

Importante una dichiarazione di Patti Smith che, tempo fa, ha dichiarato di aver imparato a cantare il rock anche grazie a Maria Callas, alla sua espressività: «In lei – ha affermato Smith - vedevo qualcuno capace di rendere leggero, di innalzare e assieme rendere profondo ciò che cantava, mi arrivava la sua fragilità e la sua potenza».

Parole emblematiche che racchiudono il senso della vita di una donna che ha donato tanto alla musica e alla storia.

Maria Cristina Saullo

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