lunedì 14 dicembre 2015

Gli articoli di Crilly su telegiornaliste.com "Nicole Orlando, l'orgoglio dello sport italiano"


Ha dedicato il suo trionfo alla nonna; è l’onore e l’orgoglio dell’Italia; quell'Italia che sogna e fa sognare; quell'Italia caparbia e grintosa che non si ferma davanti a nulla

Nicole Orlando, 22enne di Biella, ha trionfato ai mondiali di atletica leggera in Sudafrica, riservati ad atleti con sindrome di Downquattro medaglie d'oro conquistate, con il record del mondo, e un argento

Il popolo italiano ha esultato, ammirandola sul podio, in lacrimeavvolta dal tricolore e con il suo pupazzo stretto in mano

In quel momento, Nicole pensava alla sua amata nonna che l'avrebbe dovuta accompagnare in Sudafrica, ma che è scomparsa all’improvviso: la vittoria l’ha interamente dedicata a lei. 
Una carriera in ascesa quella della giovane biellese che inizia a praticare sport dall’età di tre anni

«Appena nata – ha dichiarato la mamma di Nicole in una recente intervista - i medici ci avevano detto che la piccola era uno dei casi di bambini, nati con la sindrome di Down, più difficili e mai incontrati prima. Spero che oggi – ha continuato la madre - vedano quanti progressi ha fatto Nicole, diventando una campionessa mondiale». 

E così è stato: coadiuvata dal Team Ability La Marmora di Biella, Nicole Orlando il primo giorno di gare a Bloemfontein ha infranto il record mondiale nel triathlon e conquistato il primo posto nella distanza dei 100 metri; in seguito sono arrivate tre medaglie d'oro e l'argento sulla distanza dei 200 metri

complimentarsi con Nicole e i suoi compagni di squadra anche il Primo ministroMatteo Renzi. «Avete fatto onore al nostro Paese e a tutti quelli che non si arrendono mai – ha dichiarato il premier - siete un esempio per tutti. La più brava di tutti è stata Nicole Orlando che ha vinto 4 medaglie d'oro, ma bravi sono stati tutti gli atleti che hanno partecipato perché hanno dimostrato che l'Italia è all'avanguardia in questo campo». 

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Ha vinto lo Stato. Ha vinto l'Italia. Abbiamo vinto tutti noi.

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