Quello che segue è l'intervento del mio papà che inquadra la realtà in cui vivono oggi i pensionati di tutta Italia...
Non ci vuole l’Istat, l’Eurispes e altri per scoprire che i Pensionati non ce la fanno più. Un grido di allarme, quello del Presidente dell’Associazione Laos di Scalea, Mario Saullo, che, in una sua nota, evidenzia come l’attuale Governo Monti "non può pensare di comprimere, a lungo, le condizioni dei Pensionati e di tutti i Cittadini a reddito fisso. La grande sofferenza socio-economica che investe il nostro Paese e che riguarda in particolare i Pensionati, è ormai evidenziata da tutti gli Istituti di Statistica. Le pensioni - scrive Mario Saullo - sono ferme da anni nei valori reali e subirebbero una decurtazione del due, tre per cento annuo poiché non terrebbero il passo con l’aumento dei prezzi e delle tariffe. Per non parlare, poi, dei prezzi dei beni di largo consumo, i cosiddetti beni di prima necessità: abitazioni, alimentazione e assistenza.
Dolente nota è quella dell’economia, specie se si tratta di Anziani che godono, si fa per dire, di trattamenti pensionistici al minimo livello. Duole ancor più quando l’Anziano signore vive in assoluta solitudine. Questo, è lo specchio di una Nazione in difficoltà, dove ogni giorno numerose famiglie bruciano i loro risparmi per sopravvivere, rischiando di scendere sotto la soglia di povertà. L’Italia non è più ricca come sembrava, si tratta di un Paese che sta impoverendosi. Un’autentica ingiustizia per tutti i Pensionati che, spesso, sono lasciati soli. A questo punto occorrerebbero analisi dettagliate e statificate e non pasticci che non esistono nella realtà sociale diffusa".
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