"Il gesto intimidatorio di cui è stato vittima il giornalista Pasqualino Rettura de 'Il Quotidiano del Sud' rappresenta l'ultimo tentativo, in ordine di tempo, di limitare e condizionare la libera attività di chi, per lavoro, si occupa di cronaca e di informazione. L'episodio si aggiunge ad un ormai lungo elenco di intimidazioni perpetrate ai danni di giornalisti calabresi particolarmente impegnati sul terreno della cronaca nera e giudiziaria". E' quanto sostiene in una nota il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri commentando il fatto che criminali ancora ignoti hanno tentato di incendiare una delle auto nella disponibilità della famiglia di Rettura. "La reazione e la solidarietà espressa a Pasqua lino Rettura dai colleghi, dalla società civile e dalle Istituzioni -aggiunge Soluri- confermano che la violenza e le intimidazioni non possono in alcun modo raggiungere il loro scopo ed anzi ottengono l'effetto contrario dando più forza a chi, come Rettura, ogni giorno si limita a fare onestamente e correttamente il proprio lavoro di cronista. Nell'esprimere a Pasqualino Rettura ed al suo direttore Rocco Valenti la solidarietà più piena e forte dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, sono certo -conclude Soluri- che magistratura e forze dell'ordine sapranno presto fare luce sul gesto vigliacco e criminale subito dal nostro collega".
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