In
questo marasma mediatico che ci trascina, da settimane, in un mondo
fatto di persone che non danno il giusto peso ai soldi dei
contribuenti. In un macrocosmo, caratterizzato da chi ha sperperato,
in lungo e in largo, i sacrifici di una vita dei cittadini italiani,
mi ha colpito la notizia di un imprenditore 61enne che ha acquistato
un'intera pagina del Corriere della Sera per assumere dipendenti.
È
la storia di Angelo Corigliano, presidente di Itex srl, che ha
annunciato l'intenzione di assumere, entro la fine dell'anno, 50
persone a tempo indeterminato.
Di
per se è una notizia che non dovrebbe destare scalpore. Invece si,
perché si tratta di un uomo al quale è stato diagnosticato un male
incurabile. Un grande uomo che ha deciso di smuovere le acque, di
illuminare le coscienze per far capire che in Italia è ancora
possibile lavorare con dignità ed essere dei buoni cittadini. È
questo il senso del vivere civile, l'humus del nostro quotidiano che
nessuno può toglierci.
In
un momento così delicato, Angelo Corigliano ha deciso di investire
nella sua azienda.
“La
mia azienda – ha dichiarato – non deve fermarsi per me, ma voglio
che cambi nel tempo, si adegui alle difficoltà, cavalchi le
opportunità con le competenze e le risorse umane che servono.
Infinita sarà la mia soddisfazione di avere dato un piccolo
contributo al rilancio del nostro Paese”.
Questo
si che è un bell'esempio di umiltà e amore per la propria patria...
Cri...
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