Lo sport, il calcio.
L’attività agonistica più amata in Italia. Una squadra, la Virtus Lanciano,
affidata alle sapienti mani di una donna. Valentina Maio, classe 1983, nota
imprenditrice, presidente, dal 2008, di un team, la cui storia è scritta negli
annali del calcio nostrano.
Partiamo dal padre Franco,
patron del Lanciano, suo fratello Guglielmo che ricopre la carica di amministratore
delegato della società e suo marito, il calciatore Manuel Turchi, dal quale ha
avuto due figli: Francesco e Ginevra.
Per non parlare dell’intera rosa di giocatori, l’undici della Virtus
Lanciano’’, parafrasando un gergo sportivo, fiore all’occhiello del popolo chietino.
Un’unione sportiva, gestita
in famiglia e come una famiglia.
Una squadra che sta dando i
propri frutti, grazie ad una gestione oculata di una donna che ha saputo fare
di questo sport una missione di vita.
Con il passare delle
stagioni, la Virtus Lanciano ha saputo scalare la classifica, raggiungendo
traguardi insperati, approdando in serie B, dove milita.
Il loro traguardo più ambito
è il lavoro. Un lavoro costante, curato ogni giorno nei minimi dettagli,
operando in un luogo magico.
Un territorio, affacciato
sulle colline ridenti che si inespicano a ridosso del Mar Adriatico.
E tra una vegetazione
ridente e rigogliosa, ecco apparire, all’orizzonte, lo stadio "Guido
Biondi".
All’interno, ogni giorno, si
scorgono i giocatori che si allenano con i metodi più moderni. Ore ed ore di
sedute sportive scrupolose per migliorare la reattività del corpo e di quelle
gambe che devono correre e fare ‘’Gol’’.
Il tutto, sotto l’occhio
attento di una donna che sta realizzando un sogno con passione e umiltà. Il suo
humus è quello di essere sempre vicina ad una squadra che trasmette emozioni al
pubblico. Una passione cresciuta nel tempo, e diventata grande con la forza e
la caparbietà.
Valentina Maio è tutto
questo. Un surplus di emozioni, trasmesse al suo team che ha saputo realizzare
un miracolo, scalando, quotidianamente, quei gradini che puntano alla gloria.
Maria Cristina Saullo
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