Siamo davvero una grande famiglia.
Mi riferisco all'arma dei carabinieri e a tutti coloro i quali, in queste settimane, sono vicine, al brigadiere Giangrande e alla sua famiglia.
Proprio questa mattina, ho appreso con immensa gioia che il comando generale dell'Arma ha istituito un apposito
conto corrente in favore della figlia del brigadiere, Giuseppe
Giangrande, colpito dai colpi di pistola, esplosi da Luigi Preiti,
davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile scorso.
"Eventuali
offerte - si legge in una nota - possono essere effettuate al
Fondo assistenziale previdenza e premi dell'Arma dei carabinieri alla
filiale Bnl di viale Romania con la causale 'Donazione a favore di
Martina Giangrande', alle coordinate Iban IT 11 T 01005 03387 00 0000
002801".
Ora è proprio il caso di dirlo: "Siamo un Paese che non abbandona i suoi figli più cari". Sento il dovere di scrivere queste poche riche, interpretando anche il pensiero di una mia cara collega, Marianna De Luca, anch'essa figlia dell'arma, che, insieme ai suoi cari, sta vivendo questi giorni con il pensiero rivolto a Giuseppe Giangrande e a sua figlia Martina.
Il nostro abbraccio corale va anche all'altro carabiniere ferito nella sparatoria davanti Palazzo Chigi, ai familiari del militare dell'arma, morto durante una rapina a Caserta e a tutti i militari caduti per noi. L'elenco è lungo, ma noi non li dimenticheremo ''MAI''...
Il nostro abbraccio corale va anche all'altro carabiniere ferito nella sparatoria davanti Palazzo Chigi, ai familiari del militare dell'arma, morto durante una rapina a Caserta e a tutti i militari caduti per noi. L'elenco è lungo, ma noi non li dimenticheremo ''MAI''...
Cristina Saullo
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