lunedì 6 maggio 2013

Non abbandoniamo il brigadiere Giangrande e sua figlia Martina

Siamo davvero una grande famiglia. 
Mi riferisco all'arma dei carabinieri e a tutti coloro i quali, in queste settimane, sono vicine, al brigadiere Giangrande e alla sua famiglia. 
Proprio questa mattina, ho appreso con immensa gioia che il comando generale dell'Arma ha istituito un apposito conto corrente in favore della figlia del brigadiere, Giuseppe Giangrande, colpito dai colpi di pistola, esplosi da Luigi Preiti, davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile scorso. 

"Eventuali offerte - si legge in una nota - possono essere effettuate al Fondo assistenziale previdenza e premi dell'Arma dei carabinieri alla filiale Bnl di viale Romania con la causale 'Donazione a favore di Martina Giangrande', alle coordinate Iban IT 11 T 01005 03387 00 0000 002801".

Ora è proprio il caso di dirlo: "Siamo un Paese che non abbandona i suoi figli più cari". Sento il dovere di scrivere queste poche riche, interpretando anche il pensiero di una mia cara collega, Marianna De Luca, anch'essa figlia dell'arma, che, insieme ai suoi cari, sta vivendo questi giorni con il pensiero rivolto a Giuseppe Giangrande e a sua figlia Martina.

Il nostro abbraccio corale va anche all'altro carabiniere ferito nella sparatoria davanti Palazzo Chigi, ai familiari del militare dell'arma, morto durante una rapina a Caserta e a tutti i militari caduti per noi. L'elenco è lungo, ma noi non li dimenticheremo ''MAI''...
Cristina Saullo

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