Si tratta di Arianna Fontana, classe 1990, pattinatrice valtellinese di short track: vincitrice, a Sochi, di un argento nei 500 metri, una medaglia di bronzo nei 1500 e, con le compagne Lucia Peretti, Martina Valcepina ed Elena Viviani, un'altra medaglia di bronzo nella staffetta 3000 metri che ci inorgogliscono.
La Fontana, ha arricchito il nostro medagliere con la quinta medaglia olimpica, la quarta della sua carriera sportiva in tre edizione dei giochi.
Una grinta e una passione che hanno portato la giovane nei podi più alti e blasonati dello sport italiano; e lo aveva detto alla vigilia dell’avventura in terra di Russia: l’obiettivo, infatti, era quello di entrare in tutte le finali e poi giocarsi un posto sul podio. Detto… fatto!
Tutto sta procedendo in maniera egregia: anche nei 1500 metri, l’azzurra ha disputato una gara perfetta e di grande carisma, confermando di essere diventata una delle migliori pattinatrici al mondo. Prima nella sua semifinale, nella prova che ha assegnato le medaglie si è arresa solamente alla cinese Yang Zhou e alla sudcoreana Suk Hee Shim.
Una carriera in grande ascesa, quella della 23enne che è già entrata nella storia dello short track italiano. Uno sport fatto di passione, grinta e coraggio che solo chi come lei può trasmettere a tutti coloro i quali vogliono cimentarsi ed entrare in questo cosmo, caratterizzato da una competizione sana.
Maria Cristina Saullo
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