Facenzo zapping tra i siti internet, non si può rimanere indifferenti riguardo alcune notizie di cronaca che , ormai, la fanno da padrona in tutti i quotidiani nazionali ed esteri. Tra l’eccezionale ondata di gelo che sta circuendo la nostra penisola, con temperature ben al di sotto delle medie stagionali, e la ben nota tragedia della ‘’Concordia’’, quello che balza agli occhi sono le tante indiscrezioni e sul ruolo di un uomo, in questo caso del comandante Schettino, che fanno rabbrividire. Pare che non fosse lucido al momento del naufragio e che a portare la nave su quel fondale, a ridosso dell’Isola del Giglio, sia stato un miracolo.
Leggendo le dichiarazioni di questa mattina, rilasciate dall’ufficiale medico di bordo, un brivido gelido ha percorso la mia pelle. Così come la reazione dei gigliesi che chiedono, a gran voce, al capo della protezione civile nazionale, la rimozione della nave e del carburante, ancora assiepato al suo interno.
Intervistato da ‘’Il Mattino’’, l'ufficiale ricorda che Schettino sembrava “scosso e non più lucido. Personalmente – continua il medico - mi ha molto sorpreso vedere Schettino in borghese sul molo verso mezzanotte e mezzo. In più, quando ho sentito dai telegiornali che aveva avuto il tempo di prendere effetti personali nella sua cabina e anche un computer, e finanche di scivolare sfortunatamente in una scialuppa, beh, è stato il massimo”.
Parole che pongono, ancora di più, decine di interrogativi in chi spera che questa vicenda venga chiarita al più presto.
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